Simone Casetta: Nato a Milano, ha iniziato giovanissimo a prestare assistenza nella camera oscura di Gianni Greguoli e successivamente a fotografare persone, realizzando ritratti e reportage. Nel 1975, come assistente del fotografo Luciano Ferri, ha viaggiato a lungo in Pakistan al seguito del grafico Dante Bighi per la produzione di un libro commissionato dal governo locale. Questa esperienza ha segnato il successivo interesse e coinvolgimento in tematiche sociali come la distribuzione delle risorse alimentari, il dialogo tra le religioni, e nei grandi temi come la guarigione e la percezione della morte nelle diverse culture. Il suo lavoro, strutturatosi con innumerevoli incarichi editoriali, si concentra oggi nella produzione di progetti editoriali e espositivi, anche multi-mediali. Attualmente sta lavorando al “Registro Fotografico dei Poeti Italiani”, una serie di 200 ritratti di cui 140 già realizzati. Ha esposto le proprie opere in mostre collettive e personali in Italia, Francia, Austria e Svizzera, e pubblicato su molte delle più importanti testate italiane e straniere. Esperto nella stampa fotografica a colori, in bianco e nero e al platino-palladio, tratta i materiali sensibili nella propria camera oscura e realizza personalmente le proprie tirature. Dal 2007 è docente di “Linguaggio e pratica del racconto fotografico” presso l’ISIA di Urbino. Visita il sito personale.
Lucia Berettoni: da sempre affascinata dalle arti figurative, dopo vari studi artistici, si dedica alla conservazione dei beni culturali come restauratrice, lavorando principalmente tra Umbria e Marche. Nel 2013 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Perugia e dopo una specializzazione in Fotografia all’ISIA di Urbino, inizia a lavorare nel settore della fotografia analogica. Attualmente collabora con il Conservatorio Della Fotografia, si occupa della gestione di archivi fotografici, insegna storia dell’arte all’Istituto Monteceneri a Milano e ha collaborato come assistente di laboratorio all’Isia di Urbino e all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Contemporaneamente porta avanti la sua ricerca artistica mantenendo una certa riservatezza. Visita la pagina Instagram.
Ardesia Coco: (work in progress)